Der rote schal

lungometraggio
anno: 2018
paese: Germania
produzione: VIVAIMAGO
genere: drammatico
durata: 100′
regia: Mario Masini
fotografia: Guido Bandini
montaggio: Guido Bandini
suono: L. Marco Lega
musiche: Isacco Favazza
lungometraggio
anno: 2018
paese: Germania
produzione: VIVAIMAGO
genere: drammatico
durata: 100′
regia: Mario Masini
fotografia: Guido Bandini
montaggio: Guido Bandini
suono: L. Marco Lega
musiche: Isacco Favazza
SINOSSI
James, un professore in crisi d’ispirazione per un libro che sta scrivendo, trova sotto una panchina un pacco di lettere nella quale, pochi giorni prima, la polizia di Stoccarda aveva trovato morto assiderato un mendicante. Sono tutte lettere piene d’amore e indirizzate alla moglie nelle quali Roland racconta a Lydia la sua vita da mendicante e quella dei suoi amici di strada.
Il professore, colpito dal contenuto di tutte quelle lettere, si immerge involontariamente in quella vita di coppia: Roland ha avuto difficoltà a trovare lavoro. Lydia lo incoraggia fortemente, ma in un eccesso di rabbia, lo caccia di casa a calci. Così l’uomo, ferito e deluso dai suoi sentimenti, finisce per strada e diventa un mendicante. Nel frattempo, Lydia, sfrattata dal suo appartamento e costretta a lavori umili e sottopagati, apprende da un vecchio giornale che suo marito è stato trovato morto congelato.
La ricca città di Stoccarda fa da sfondo a due mondi così distanti: quello dei mendicanti e quello della vita agiata del professore che, intanto, grazie a sua moglie Anna comincia ad avere scrupoli sull’opportunità o meno di cercare la donna per darle le lettere. Ma per caso sarà proprio Lydia ad andare dal professore e trovare le lettere di Roland. James, temendo che la donna voglia suicidarsi, la cerca in città ma finirà per incontrare Roland che è vivo grazie a uno scambio di persona. Così la coppia potrà finalmente incontrarsi di nuovo.
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Fabrizio Bandini, artista e autore lavora in modo poliedrico utilizzando pittura, collage, video, nusica e scrittura. E’ interessa Il tema del continuo “re-mixare” dell’arte e l’ipertrofia globale delle immagini che ci circondano. E’ autore del romanzo “L’ospedale internazionale” – OeO editore. Membro storico di Vivaimago, ha curato insieme al fratello Guido la scrittura del documentario d’arte “Il Mestiere dell’attenzione- Mattia Moreni e la regressione della specie” e i testi del documentario “La città d’oro” ancora in fase di lavorazione. In Viavaimago si occupa anche di art-direction e di scenografia.
Isacco Favazza è compositore e fonico. Ha lavorato in molte produzioni internazionali come fonico di presa diretta in giro per il mondo. E’ il compositore di gran parte delle colonne sonore dei film, dei documentari e dei video di Vivaimago e di molti documentari distribuiti a livello internazionale. E’ esperto di post-produzione audio, sonorizzazione, sincronizzazione e mastering.
Leaonardo Acciarri. Giovane eclettico e talentuoso. Con un occhio rivolto alla formazione “classica” e l’altro alle nuove tendenze del video-making, si è formato come assistente di Guido Bandini e negli anni ha maturato esperienza sul campo nell’ambito delle riprese video e della post-produzione, ruoli che riveste all’interno del Team Vivaimago.
Piero Di Stefano è operatore e direttore della fotografia. Numerosissimi i documentari e i video commerciali da lui girati e fotografati. Ha maturato la sua esperienza anche in importanti produzioni internazionali in giro per il mondo: Argentina, Israele, Ecuador, Messico, India, Antartide, Russia, Cina, Guatemala. I documentari nei quali ha lavorato come operatore e direttore della fotografia sono distribuiti da importanti network e distribuzioni internazionali tra i quali, Rai, ARTE, Sky Arte, Discovery, ecc.
Guido Bandini, autore e regista, nasce a Firenze. Diplomatosi al Liceo Scientifico abbandona la Facoltà di Architettura approdando alla regia da un percorso artistico personale che attraversa vari linguaggi dell’arte: poesia, pittura, musica, fotografia. Nel 1999 scrive e dirige il suo primo cortometraggio “Il meccanismo dell’innocenza”. Dal 2000 scrive e dirige documentari e cortometraggi alternando la sua attività di autore/regista a collaborazioni come regista freelance con varie case di produzione nazionali nella realizzazione di video istituzionali, documentari e corporate film. Nel 2009 fonda la casa di produzione Vivaimago con la quale realizza i propri progetti filmici e documentari.